Il Comandamento dell'Amore

La festa di San Valentino ci può offrire lo spunto per parlare di un sentimento molto importante per la nostra vita famigliare e sociale e approfondire la conoscenza del comandamento dell’amore che ci ha lasciato Gesù.

Iniziamo il nostro percorso di conoscenza  dell’amore con la presentazione di Gesù

Gesù fu un perfetto esempio di gentilezza e amore per tutto il suo ministero terreno .Gesù mostrò il suo amore per gli altri benedicendo e servendo i poveri ,gli ammalati e gli afflitti. Egli disse ai suoi discepoli:

       “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri ,così come io ho amato voi”

                                                           ( Giovanni 13:34-35)

L’insegnamento di Gesù è chiaro : ama il prossimo tuo come te stesso.

Ma che cos’è l’amore? Chi sono le persone che amiamo? Come dimostriamo questo amore?

Con queste domande introduciamo il concetto di chi è il prossimo e  come possiamo amarlo.

Il prossimo è il compagno di banco, sono i genitori, i parenti ,il vicino di casa, il panettiere, il barbone che vive per la strada. Sono le persone che frequentiamo di più ma anche quelle che conosciamo poco o nulla.

È facile amare quelli che conosciamo e che fanno parte della nostra vita ma è molto più difficile con gli altri che conosciamo poco oppure che mostrano difetti che non condividiamo. Amare il prossimo come ci insegna Gesù significa amare ogni persona  nella sua totalità perché tutte le persone che incontriamo nella nostra vita sono un dono di Dio.

Dopo questa breve introduzione sul comandamento dell’amore passiamo all’attivà didattica da svolgere insieme ai bambini che può essere utilizzata per l’insegnamento della religione nelle scuole oppure si può ampliarla con riferimenti più specifici per il catechismo.

Portiamo una copia della Bibbia e mettiamo un segnalibri nella pagina di Giovanni 15:12 per trovare più facilmente il passo del Vangelo che vogliamo presentare.

Dopo la lettura mettiamo in evidenza la frase chiave del contenuto sul quale vogliamo sviluppare una riflessione sull’amore . Facciamolo preparando un cartoncino sul quale scriveremo la frase:<<Ama il prossimo tuo come te stesso>> e poi mostrandola ai bambini chiediamo di leggerla tutti insieme.

Iniziamo una conversazione su come possiamo amare gli altri e di come Gesù ci ha mostrato come farlo.Dopo la conversazione libera e guidata, invitiamo i bambini ad eseguire alcuni gesti per ricordare il comandamento dell’amore che ci ha lasciato Gesù.

Il primo sarebbe quello di abbracciare un compagno ,purtroppo ora il covid non ce lo permette ,ma potremo farlo in seguito quando finalmente potremo dimostrare il nostro amore con un abbraccio.

Simuliamo un abbraccio incrociando le nostre braccia sul petto ripetendo la frase di Gesù

“ Amiamoci gli uni  altri”.

Allarghiamo le braccia sulla frase:<< Apriamo  il nostro cuore al prossimo>>.Formiamo con le dita un piccolo cuore , un gesto che spesso usiamo fare quando vogliamo dimostrare il nostro amore alle persone che fanno parte della nostra vita.

Concludiamo dicendo che il segreto della felicità è quello di amare ogni persona come ci ha insegnato Gesù attraverso il comandamento dell’AMORE.

Lasciamo un ricordo di questo comandamento facendo realizzare un semplice lavoretto : un cuore che rappresenta l’amore universale  e al centro le tavole con il comandamento che ci ha lasciato Gesù per ricordarci che siamo tutti fratelli senza distinzione di età,di razza,di religione o di sesso.

Per il catechismo concludiamo dicendo che il segreto della felicità è quello di amare ogni persona come ci ha insegnato Gesù attraverso il comandamento dell’AMORE e che il vero amore verso il  prossimo deriva dall’amore che manifestiamo verso Dio.  Chi ama Dio in modo corretto attraverso la preghiera, la Santa Messa, la confessione ,la carità  riesce ad avere gli aiuti necessari per amare anche il prossimo  e a non dimenticare e quindi a mettere in pratica il comandamento di Gesù.”AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO.