Secondo la tradizione italiana la Befana, raffigurata come una donna molto anziana che vola su una logora scopa, fa visita ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio (la notte dell'epifania) per riempire le calze lasciate da essi appositamente appese sul camino o vicino a una finestra.
Generalmente, i bambini che durante l'anno si sono comportati bene riceveranno dolci, caramelle, frutta secca o piccoli giocattoli. Al contrario, coloro che si sono comportati male troveranno le calze riempite con del carbone.
Insieme ai nostri bambini prepariamo una befana con dei semplici tovaglioli di carta
Scegliamo i colori dei tovaglioli di carta
Per la testa occorre un quadrato di tovagliolo color rosa .Al centro mettiamo un batuffolo di ovatta, chiudiamo con un cordoncino .
Disegniamo con un pennarello il viso e coloriamo i capelli
Per il corpo utilizziamo un quadrato di tovagliolo marrone piegato a triangolo nel quale inseriremo la testa .Fissiamo il tutto con la spillatrice.
Un triangolo di tovagliolo rosso tagliato alla punta con delle frangie sarà lo scialle della Befana
Su di un cartoncino disegniamo e ritagliamo le braccia e le gam,be
Avvolgiamo lo scialle intorno alla testa della Befana,mettiamo le braccia e le gambe con un punto di spillatrice.
La scopa per volare è un bastoncino di legno dove avvolgeremo una striscetta di tovagliolo giallo
Il sacchetto è un quadrato di tovagliolo chiuso in alto,nel quale possiamo anche mettere una caramella.
La Befana è pronta per volare e portare i doni ai bambini buoni.
Una letterina alla Befana
Alla Befana
Mi hanno detto ,cara Befana,
che tu riempi la calza di lana,
che tutti i bimbi, se stanno buoni,
da te ricevono ricchi doni.
Io buono sono sempre stato
ma un dono mai me l’hai portato.
Anche quest’anno nel calendario
tu passi proprio in perfetto orario,
ma ho paura, poveretto,
che tu viaggi in treno diretto:
un treno che salta tante stazioni
dove ci sono bimbi buoni.
Io questa lettera ti ho mandato
per farti prendere l’accelerato!
Gianni Rodari
Una poesia sulla Befana
Voglio fare un regalo alla Befana
La Befana cara vecchietta,
va all’antica, senza fretta.
Non prende mica l’aeroplano
per volare dal monte al piano,
si fida soltanto, la cara vecchina,
della sua scopa di saggina:
è così che poi succede
che la Befana… non si vede!
Ha fatto tardi fra i nuvoloni,
e molti restano senza doni!
Io quasi, nel mio buon cuore,
vorrei regalarle un micromotore,
perché arrivi dappertutto
col tempo bello o col tempo brutto…
Un po’ di progresso e di velocità
per dare a tutti la felicità!
che fermi a casa d’ogni bambino,
che fermi alle case dei poveretti
con tanti doni e tanti confetti.
Gianni Rodari
Una piccola storia sulla Befana
La Befana era già tanto vecchia quando alcune persone le dissero che era nato Gesù.Così decise di andare a visitarlo e portargli qualche dono.Purtroppo non riuscì a trovare la grotta e da allora se va in giro alla ricerca di Gesù e lascia doni a tutti i bambini sperando che uno di loro sia proprio Gesù Bambino.